Ci si domanda spesso come mai propio l’energia idroelettrica, pulita e in parte anche prodotta localmente, messa a confronto non si distingua poi più di tanto.
È vero che l’energia idrica è pulita, povera di CO2, efficiente e ben utilizzabile. Per quanto concerne i valori di emissioni e l’efficienza, perciò, l’acqua ne esce più che vincente. Purtroppo però in Svizzera è già sfruttato il 95% delle fonti idriche. Il potenziale di costruzione per la Strategia energetica 2050 è quindi solo molto ridotto e l’utilizzo eccessivo è relativamente elevato.
Se, come desidera gran parte della popolazione, si vuole uscire dal sistema fondato sull’energia nucleare entro il 2035, è necessario coprire un ulteriore 40%. Secondo il Consiglio federale e molte organizzazioni le maggiori potenzialità in questo senso sono nell’energia solare, eolica e nella biomassa. Dato che anche questi dati influiscono sul voto, l’acqua utilizzata nelle cenrali idroelettriche nel totale ha un voto solo sufficiente come fonte energetica. Solo le centrali certificate Naturemade Star, che devono quindi rispondere a severi criteri in quanto a ecologia e misure di compensazione, vengono valutate in maniera migliore. Nuove centrali idroelettrice, o ad esempio un aumento della produzione di energia elettrica pianificando la ristrutturazione di una centrale esistente, vengono valutate in maniera migliore, dato che nella valutazione sono considerati anche gli anni dell’impianto. In questo modo la centrale idroelettrica ottiene un voto buono / molto buono.
La valutazione della centrale idrica è stata discussa in maniera approfondita nel nostro Sounding Board e alla fine sono stati stabiliti questi criteri. Dato che myNewEnergy si rivolge soprattutto agli utenti interessati a scelte ecologiche in una fase precedente alla liberalizzazione, è sensato che i prodotti con un maggior impatto sulla produzione di energie rinnovabili vengano messi in evidenza con un voto migliore.